La repulsione biblica verso ogni rappresentazione idolatrica di “tutto ciò che è lassù nel cielo e di tutto ciò che è quaggiù sulla terra” (Esodo 20:4) rischia di perdere il suo vigore a causa di un racconto in cui Dio stesso comanda a Moshè di scolpire l’immagine di una creatura e di innalzarla, proprio come un totem, affinché tutto il popolo possa vederla.
