Ci è stato chiesto se la Bibbia e la tradizione ebraica contengano una rivelazione sulla forma del nostro pianeta. Risponderemo partendo da un verso di Isaia da alcuni interpretato come un riferimento alla sfericità della terra.

Ci è stato chiesto se la Bibbia e la tradizione ebraica contengano una rivelazione sulla forma del nostro pianeta. Risponderemo partendo da un verso di Isaia da alcuni interpretato come un riferimento alla sfericità della terra.
Il più grande prodigio della Bibbia è a buon diritto anche il più controverso: l’idea che il sole possa “fermarsi”, come è scritto nel Libro di Giosuè, ha dato luogo a riflessioni tortuose sul rapporto tra le leggi della natura e i miracoli divini…
Alla luce delle riflessioni sullo sviluppo sostenibile e sui cambiamenti climatici, vale la pena interrogarsi su una questione più che mai attuale: la Bibbia, e in particolare il racconto della Creazione, contiene davvero un messaggio contrario al rispetto dell’ambiente?
La Bibbia ebraica ha un rapporto complesso e problematico con gli astri: la luna, insieme al sole e alle stelle, compare nel racconto della Creazione della Genesi piuttosto in ritardo, dopo che l’universo ha già visto l’apparizione del cielo, della terra, della luce, del mare, del suolo asciutto e persino dei vegetali.
Un articolo di Rabbi Natan Slifkin, rabbino ortodosso e studioso di zoologia, sul controverso argomento del rapporto tra l’Ebraismo e la teoria dell’evoluzione.