Chi è l’autore del Libro del Deuteronomio? E più in generale, quando e da chi è stata composta la raccolta di testi che oggi chiamiamo Torah o “Pentateuco”? Affronteremo la questione mettendo alla prova le più accreditate teorie accademiche.

Chi è l’autore del Libro del Deuteronomio? E più in generale, quando e da chi è stata composta la raccolta di testi che oggi chiamiamo Torah o “Pentateuco”? Affronteremo la questione mettendo alla prova le più accreditate teorie accademiche.
L’espressione “nel luogo che Dio sceglierà” è ripetuta in questa parashah per ben diciotto volte. Attraverso tale enfasi, Moshè intende stabilire un centro di gravità rituale per la nuova nazione nella sua terra.
Cosa c’è di più innaturale, terribile e mostruoso di un genitore che uccide il proprio figlio? Un tale crimine appare inconcepibile ed estraneo a qualsiasi etica, forse ancor più quando viene compiuto per motivi religiosi o ideologici.
“Scintille di Torah” è la raccolta di brevi commenti alla parashàh che pubblichiamo ogni settimana sulla nostra pagina Facebook.
“Scintille di Torah” è la raccolta di brevi commenti alla parashàh (porzione settimanale di Torah/Pentateuco secondo il ciclo di lettura annuale ebraico) che pubblichiamo ogni settimana sulla
All’interno della Torah troviamo due brani differenti che riportano un elenco di maledizioni che Dio minaccia di scagliare contro Israele nel caso in cui il popolo rifiuti ostinatamente di osservare i Comandamenti. Il primo si trova al capitolo 26 del Levitico, mentre il secondo, molto più esteso e dettagliato, compare al capitolo 28 del Deuteronomio.