Il Libro di Devarim (“Parole”), più noto con il nome di Deuteronomio, che significa “Seconda Legge”, contiene gli ultimi discorsi che Mosè pronunciò davanti al popolo d’Israele prima di morire. Il discorso del grande condottiero presenta alcune evidenti discordanze con quanto era già stato narrato nei Libri di Esodo e Numeri. Come spiegare tali contraddizioni?