Il protagonista del capitolo 18 del Libro dell’Esodo è Yitrò, suocero di Moshè e sacerdote di Midian, che gioisce per la redenzione del popolo ebraico.
Il protagonista del capitolo 18 del Libro dell’Esodo è Yitrò, suocero di Moshè e sacerdote di Midian, che gioisce per la redenzione del popolo ebraico.
Tra tutti i libri dei Profeti, quello di Giona sembra rappresentare un caso unico: qui troviamo infatti un profeta d’Israele a cui è affidata la missione di predicare non al popolo ebraico, ma a una nazione straniera.
Oggi molto più che in passato, parlare di “popolo eletto” non è per niente facile. Gli orrori compiuti dai regimi totalitari nel secolo scorso, insieme alla crescente sensibilità egualitaria, ci mostrano quanto possa essere aberrante credere che una nazione, ma anche una qualsiasi comunità, sia intrinsecamente “superiore”.
Il Libro della Genesi (Berehshìt) si presenta in gran parte come l’avvicendarsi di storie di individui e di nuclei familiari che vivono eventi a volte drammatici (violenze, inganni, rivalità), a volte grandiosi (miracoli, rivelazioni divine), ma anche apparentemente ordinari (matrimoni, migrazioni).