Uno degli elementi creati da Dio nella prima settimana dell’universo, secondo il racconto della Genesi, è la rakìa’, termine tradotto con “firmamento” o “volta celeste”. Di cosa si tratta?
Uno degli elementi creati da Dio nella prima settimana dell’universo, secondo il racconto della Genesi, è la rakìa’, termine tradotto con “firmamento” o “volta celeste”. Di cosa si tratta?
Alla luce delle riflessioni sullo sviluppo sostenibile e sui cambiamenti climatici, vale la pena interrogarsi su una questione più che mai attuale: la Bibbia, e in particolare il racconto della Creazione, contiene davvero un messaggio contrario al rispetto dell’ambiente?
Nel nostro ciclo di lezioni audio “Leggere la Bibbia con i rabbini”, esamineremo alcune delle interpretazioni degli antichi Maestri per scoprire come delle storie sorprendenti e dei ragionamenti in apparenza inconcepibili possono aiutarci in realtà a comprendere meglio le Scritture portandoci al di sotto della superficie del senso letterale.
Il racconto dei sette giorni della Creazione descrive il passaggio graduale da una condizione caotica a una di ordine e armonia, attraverso dieci comandi pronunciati da Elohim (Dio, il Giudice Supremo). Questo brano non impiega una terminologia scientifica e non mira a trasmetterci nozioni sui segreti della natura o sui meccanismi che regolano l’universo.
Un articolo di Rabbi Natan Slifkin, rabbino ortodosso e studioso di zoologia, sul controverso argomento del rapporto tra l’Ebraismo e la teoria dell’evoluzione.