Dopo essersi guadagnato una fama da eroe nazionale, Davìd riceve l’onore di diventare genero del re sposando la figlia di Shaul. Il sovrano, in realtà, ha pessime intenzioni e cerca di liberarsi di David, considerandolo un pericoloso rivale.

Dopo essersi guadagnato una fama da eroe nazionale, Davìd riceve l’onore di diventare genero del re sposando la figlia di Shaul. Il sovrano, in realtà, ha pessime intenzioni e cerca di liberarsi di David, considerandolo un pericoloso rivale.
Nel lanciare la sua sfida all’esercito di Israele, il gigante Goliàt (Golia) chiama gli Israeliti “servi di Shaul”. L’intento è chiaro: la sfida è rivolta principalmente al re d’Israele. In fondo, come Goliat era il più alto del suo popolo, Shaul era il più alto tra gli Ebrei (9:2), per cui lo scenario più logico sembrerebbe prevedere proprio uno scontro tra i due.
Dopo essere ufficialmente salito al trono con l’approvazione dell’intero popolo, Shaul si ritrova a fronteggiare i temibili Filistei. Il nemico è in netto vantaggio, l’esercito d’Israele è spaventato e Shaul stesso non sa come agire.