Davvero il rapporto tra l’Ebraismo e la cultura greca si può ridurre soltanto a una violenta contrapposizione? La questione diviene interessante se esaminiamo la storia del primo incontro tra le due civiltà.

Davvero il rapporto tra l’Ebraismo e la cultura greca si può ridurre soltanto a una violenta contrapposizione? La questione diviene interessante se esaminiamo la storia del primo incontro tra le due civiltà.
Le visioni allegoriche dei capitoli 7 e 8 ripropongono lo stesso schema già presente nella visione della statua: una successione di regni sempre più potenti a cui fa seguito un intervento divino che porta la giustizia sulla terra.
Per capire che cosa rappresenti la Menorah secondo la Bibbia è necessario osservarla all’interno del sistema di cui essa era parte integrante: quello del Mishkan, la dimora fatta edificare dal Creatore per “abitare in mezzo ai figli di Israele ed essere il loro Dio”.
L’idea che Hanukkah sia nata come celebrazione del famoso “miracolo dell’olio” presenta alcune difficoltà e non appare coerente con quanto riportato in altre fonti. Qual è dunque il vero significato di questa festa?
Hanukkah, in quanto festività post-biblica, non possiede una fonte diretta nella Bibbia ebraica. I Saggi d’Israele, però, hanno associato a questa festa un brano del libro di Zaccaria. Per quale motivo?
Il trionfo della luce sulle tenebre ha una storia che risale fino all’origine dell’umanità. Esiste forse un legame tra la “festa delle luci” dell’Ebraismo (Hanukkah) e le celebrazioni degli altri popoli connesse al solstizio d’inverno?