Dopo essere ufficialmente salito al trono con l’approvazione dell’intero popolo, Shaul si ritrova a fronteggiare i temibili Filistei. Il nemico è in netto vantaggio, l’esercito d’Israele è spaventato e Shaul stesso non sa come agire.
Dopo essere ufficialmente salito al trono con l’approvazione dell’intero popolo, Shaul si ritrova a fronteggiare i temibili Filistei. Il nemico è in netto vantaggio, l’esercito d’Israele è spaventato e Shaul stesso non sa come agire.
Gli abitanti del villaggio di Yavèsh-Ghilàd sono in pericolo: Nachàsh, re degli Ammoniti, si prepara ad attaccarli, ponendo condizioni terribili per la resa. Nessuna delle altre città di Israele sembra intenzionata ad aiutarli.
Per quale motivo fu istituita la monarchia in Israele? In precedenza, abbiamo letto di come questa svolta era stata richiesta a gran voce dal popolo, contro il volere del profeta Shmuel, a causa del desiderio di emulare le nazioni vicine, rigettando così la sovranità di Dio.
Il popolo chiede a gran voce un cambiamento, una nuova forma di governo: la monarchia. Shmuel, mortificato da tale richiesta, si rivolge a Dio, che gli risponde: “Ascolta la voce del popolo in tutto ciò che ti dice, poiché essi non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me”.
L’inaspettato ritorno dell’Arca del Patto in Israele genera grande gioia negli abitanti di Bet-Shemesh, città al confine con la terra dei Filistei. Il quadro lieto di felicità ed esultanza viene però ben presto stravolto.
“Quando il popolo fu rientrato nell’accampamento, gli anziani d’Israele si chiesero: «Perché HaShem ci ha percossi oggi dinanzi ai Filistei? Andiamo a prenderci l’Arca del Patto di HaShem perché venga in mezzo a noi e ci salvi”.