Dopo essere ufficialmente salito al trono con l’approvazione dell’intero popolo, Shaul si ritrova a fronteggiare i temibili Filistei. Il nemico è in netto vantaggio, l’esercito d’Israele è spaventato e Shaul stesso non sa come agire.

Dopo essere ufficialmente salito al trono con l’approvazione dell’intero popolo, Shaul si ritrova a fronteggiare i temibili Filistei. Il nemico è in netto vantaggio, l’esercito d’Israele è spaventato e Shaul stesso non sa come agire.
Gli abitanti del villaggio di Yavèsh-Ghilàd sono in pericolo: Nachàsh, re degli Ammoniti, si prepara ad attaccarli, ponendo condizioni terribili per la resa. Nessuna delle altre città di Israele sembra intenzionata ad aiutarli.
Il popolo chiede a gran voce un cambiamento, una nuova forma di governo: la monarchia. Shmuel, mortificato da tale richiesta, si rivolge a Dio, che gli risponde: “Ascolta la voce del popolo in tutto ciò che ti dice, poiché essi non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me”.