Chi è il misterioso avversario comparso dal nulla che affronta il patriarca Giacobbe? L’identità di questo personaggio non è l’unico enigma di uno dei brani più oscuri della Genesi e dell’intera Bibbia.

Chi è il misterioso avversario comparso dal nulla che affronta il patriarca Giacobbe? L’identità di questo personaggio non è l’unico enigma di uno dei brani più oscuri della Genesi e dell’intera Bibbia.
Continua la nostra indagine sul concetto del Satàn nella Bibbia ebraica. Dopo aver analizzato la figura dell’avversario nel libro di Giobbe, ci apprestiamo a interpretare la visione di Zaccaria (capitolo 3) e a chiarire l’origine del nome “Lucifero” applicato al diavolo.
Alcuni nostri lettori ci hanno chiesto di pubblicare uno studio in merito alla figura di Satana, di cui fino ad ora non ci eravamo mai occupati. Coerentemente con gli scopi e gli interessi di questo sito, tratteremo l’argomento in due articoli separati, cercando di restringere il più possibile il nostro campo d’indagine alla Bibbia ebraica.
Colui che porta la parola divina è descritto nella Torah con l’espressione “angelo del Signore”. Attraverso un excursus tratto dal Commentario di Nahum Sarna, scopriamo chi o cosa sono le figure angeliche nella Bibbia ebraica.
E Hashem apparve [ad Avraham] presso le querce di Mamrè, mentre egli stava seduto all’ingresso della tenda, alla calura del giorno. Alzò gli occhi e vide,
Sulla strada verso la città di Charàn, dove Yaakòv (Giacobbe) si stava recando per fuggire dal suo furioso fratello Esàv, il futuro patriarca del popolo