In che senso, come sembra affermare il salmo 116, la morte degli uomini giusti sarebbe “cara” o “preziosa” agli occhi di Dio?
In che senso, come sembra affermare il salmo 116, la morte degli uomini giusti sarebbe “cara” o “preziosa” agli occhi di Dio?
In questo articolo proponiamo un commento dettagliato al Salmo 110, concentrandoci sia sul suo senso contestuale che sulle riletture messianiche introdotte dalla fede cristiana.
Il capitolo 117 del libro dei Salmi spicca in tutta la Bibbia ebraica per la sua brevità. Eppure, anche in pochissime parole è possibile racchiudere una grande ricchezza di significati.
Non potevamo concludere la nostra analisi del libro di Daniele senza occuparci della famosa profezia delle “settanta settimane”, fonte di molte teorie e dibattiti millenari.
Il saggio Daniel vede nel suo sogno quattro creature terrificanti comparire l’una dopo l’altra. Tra queste, particolare rilievo è attribuito alla quarta bestia, allegoria di un impero potentissimo da cui sorgerà un persecutore blasfemo.
Il Libro delle Lamentazioni (Eichah) non è una cronaca né una semplice testimonianza diretta di fatti storici: è un testo religioso che vuole fornire una risposta teologica alla grave catastrofe della rovina di Gerusalemme.