
Dopo aver parlato dell’importanza delle “parole guida” nella comprensione dei racconti biblici, proseguiamo il nostro discorso sui principali metodi per interpretare la Bibbia e affrontiamo questa volta il tema delle strutture narrative.
Qualsiasi storia che si rispetti ha una propria struttura, cioè un impianto in base a cui i fatti narrati sono ordinati ed esposti. A volte, però, come afferma il Prof. Yonatan Grossman, “esiste una struttura artistica nascosta all’interno della narrazione, in cui i vari episodi della storia sono organizzati in modo particolare, incoraggiando il lettore a tracciare collegamenti sorprendenti tra scene diverse”.
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