Il Messia – Lezione 7: La vera differenza tra Ebraismo e Cristianesimo

Ciclo di lezioni audio di sguardoasion.com (3).png

Quando Ciro di Persia concesse agli Ebrei esiliati a Babilonia di fare ritorno nella loro terra e ricostruire il Tempio, la Redenzione e la venuta del Messia sembrarono imminenti. Tra le grandiose promesse dei profeti e l’asprezza della realtà concreta si levò la voce di Zaccaria (Zechariah), che tornò a parlare del “germoglio di David” e dell’era messianica.

Leggendo le profezie scritte all’epoca del ritorno da Babilonia riusciremo a comprendere la vera differenza tra l’Ebraismo e il Cristianesimo in merito all’idea del Messia.


Vai all’archivio delle lezioni

11 commenti

  1. Io direi inoltre che la vera differenza sta nel fatto sopratutto, che mentre per l’ebraismo il Messia è semplicemente un ruolo assolto da una qualunque persona, per il cristianesimo è un personaggio specifico (Gesù) esaltato al rango di divinità. Il Cristianesimo inoltre, quando parla di messia parla di un “sacrificio umano”, che non ha nulla a che vedere con la Bibbia ebraica (Tanàkh). Non sta scritto infatti da nessuna parte che il messia sarebbe dovuto morire per i peccati del mondo, o ancora peggio che Dio si sarebbe fatto uomo etc. Credere che il Mashiach sia una persona specifica che sia già venuta, non essendo questi presente in forma umana, porta a credere inevitabilmente ad una sua presenza spirituale, e invisibile, come il NT del resto ben attesta: “siede alla destra del Padre”, facendo così di esso un altra divinità. Questo non è altro che idolatria. Infine per il cristiano Gesù Cristo non ha macchia di peccato e diviene dunque una divinità da adorare… Mentre In ambito ebraico “mashiach” è un nome generico ed indica generalmente un’alta carica, un re o un cohen o il popolo e non è affatto un appellativo univoco per designare il mashiach futuro, ma può indicare anche un semplice e piccolo liberatore nazionale.

    Abramo, Moshè, Shaul, David, Salomone, Ezechia ecc..furono dei peccatori ed i loro errori sono chiaramente narrati nel Tanakh e conosciuti da ogni ebreo. Nessun ebreo ha mai venerato personaggi biblici semplicemente perché l’importante è l’Insegnamento e non la persona. L’Ebraismo esalta l’insegnamento morale, la cura dello spirito interiore e non le persone e le cose. La sua storia è la storia di un popolo, un popolo fatto di uomini valorosi, pur rimanendo sempre umani e peccatori come tutti.

  2. E quale peccato ha fatto Abramo? Perché mai era disposto a sacrificare suo figlio Isacco?
    Una volta ho fatto una semplice domanda a sguardo di Sion ma non mi ha risposto. Ma la rifaccio, perché quando ci si accosta alla Bibbia bisogna essere semplici e sinceri, chiari e limpidi in primis con se stessi. La Bibbia è un libro affascinante e la parola di Dio può essere amata anche al di là dell’esistenza o meno di Dio: E prima di voler interpretare o capire la Bibbia, si deve sempre a dire agli altri e a se stessi, con quale animo ci si accosta. Se si crede o meno nell’esistenza di Dio, se è parola di Dio o parola degli uomini, se Dio è solo un concetto, o esiste veramente, o semplicemente si è affascinati dal suo mistero. O di quà o di là dice sempre il Signore, non ama mai chi sta con due piedi in una sola scarpa, perché non bisogna mai zoppicare da entrambi i piedi.
    Non hai resistito a non scrivere più sul sito cara Antonellla, e nemmeno io resisto a volte, pur sapendo che ogni parola o ragionamento può essere vano fino a quando però non tutto diviene chiaro e limpido perché il Signore è una persona semplice, Chi è semplice parla in modo semplice, e spesso sono le interpretazioni delle sue parole che sono calunniose.
    Gli uomini posso sempre dimostrare tutto e il contrario di tutto leggendo la Bibbia, ma se parola è davar, anche fatto, sono i fatti che bisogna interpretare, l ‘operare di DIo nella storia, colui che è essenza e divenire e regna sovrano in cielo e terra, e che nella storia dell’uomo realizza tutti i suoi progetti. Se lui solo ha creato il mondo, e per amore del suo nome manterrà fede a tutte le sue promesse e realizzerà tutti i suoi porgetti, lui solo può far tutto da solo, così come ha fatto quando ha liberato gli ebrei dell’egitto. Cosa hanno fatto gli ebrei quando sono stati liberati dall’Egitto? Hanno avuto solo fede, abbandonandosi confidenti nelle mani del Signore.

  3. Caro anonimo hai ragione! Non ho resistito a non scrivere, per il semplice fatto che Sguardo a Sion non ha riportato o si è dimenticato, di parlare di altre importanti e considerevoli “differenze” (forse per non offendere i suoi lettori cristiani con la scusa delle polemiche?) che contraddistinguono il “messia cristiano” da quello ebraico. Tutto qui. Come ha dimenticato di dire altre importanti cose su Aggeo e Zaccaria (per esempio i due messia) o anche sui v. 9-14, o sul “trafitto”, dove la tradizione cristiana con un’interpretazione molto fantasiosa del testo, ebraico, ci vede una prefigurazione della passione di Gesù.

    Per il resto che scrivi..non comment! Se vuoi solo un consiglio, impara solo a studiare la Bibbia nel suo contesto senza interpretare il testo al di fuori dei limiti che la ricerca ed il buon senso impongono. Saluti.

  4. le interpretazioni sono sempre calunniose come ti ho detto. E bisogna solo imparare a leggerla la Bibbia, rispettando ogni parola del Signore, perché il Signore è un DIo vercare e senza malizia. Bisogna leggerla con il cuore, con il fuoco dell’amore, per non averne paura, Esh è fuoco, ed Ish è uomo, e bisogna aver il fuoco nel cuore per non aver paura del Signore quando al monte sinai parlava dal fuoco. Io ti direi tantissime cose, ma tu non mi hai risposto a tante domande sull ‘episodio del peccato originale.Certamente morirai ha detto il Signore ad Adamo , nel giorno in cui mangerai dell’albero della conoscenza del bene e del male.Tutto è diritto nell’ebraismo, e se Adamo non muore, verrebbe meno la certezza del diritto se Dio si dovesse pentire, verrebbe meno tutte le altre sue parole. Se l’uomo può peccare e si può salvare da solo, a che serve Dio? A che serve la sua legge? Ma Dio lo conosce o non lo conosce il bene e il male? Se lo conosce sarebbe un Dio come tutti gli altri dei, differenziandosi solo per l’etica o la morale, Ma se non lo conosce è un Dio diverso da tutti gli altri dei, perché al di sopra del bene e del male, ciò che conta è la distinzione dal falso dal vero. La giustizia non è altro che l’accertamento della verità, e bisogna conoscere la verità fino in fondo per poter far giustizia. E l’ebraismo è camminare sul sentiero della verità divina, lasciando a Dio ogni giustizia, come hanno fatto gli ebrei in egitto e come ci dice la storia di Gesù. Ma la cosa più importante è un altra a voler essere sinceri ed onesti, chiari e semplici nel pensiero, esente da contraddizioni- Gli ebrei di ogni scuola e tendenza dicono che l’albero della vita rappresenta la torah ( con la quale Dio ha creato il mondo e lui stesso è un tutt’uno con la torah), ma mangiando dell’albero della conoscenza si diventa come Dio. Ma allora si muore diventando come Dio? Ma se Dio ha detto ad Adamo di non mangiare, nemmeno lui mangia di quell’albero, perché se ha detto ad Adamo che ne morirebbe, anche Dio ne morirebbe. Dio è solo bene e non può conoscere anche il male, in quanto è l’opposto del male, e non complementare. Ma al di sopra del bene e del male, Dio è solo amore, perché l’amore è verità. Ma se Dio non mangia di quell’albero, per paradossi se cammina in mezzo all’uomo, sarebbero gli uomini ad ammazzare lui, o lui loro come disse a Mosè. ( se solo per un istante camminnassi in mezzo a loro li sterminerei all’istante) perchè in tutta la bibbia si vive al limite fra la vita e la morte, e se non muore Dio, muore l ‘uomo. E’ l amore cara Antonella, perché quando l’amore non trova l’oggetto dell’amore, di fronte al rifuto e alla negazione, si puà trasfromarsi tutto inira ardente- Unisce i cuori l’amore è bisogna essere minimo in due per amare. Ma l’amore è un mistero che solo gli amanti conoscono. E se pensi che io miperda fra i sentimentalismi dell’amore, se dopo l avvento del cristianesimo i maestri del talmud hanno espunto l amore dall ebrasimo, parlando per pure logica, i rabbini odierni dovrebbero convocare un grande concilio per decidere almeno quale albero rappresenta la torah Ma avere sempre tutti davanti a se la prola del Signore: certamente ne morirai, pronunciata da colui che non può mai smentirsi o pentirsi, tantomeno far torto alla certezza del diritto perché tutte le sue parole sono stabile nei cieli. Cosa ne pensi? quale albero rappresenta la torah? SI muore o nn si muore se si mangia dell’albero della consocenza? Se pensi che nn si muore non credi in Dio, o in un Dio diverso da quello biblico, o sempiicementa non lo conoscei pur se lo cerchi, perché è Dio che ri rivela agli uomini quando lo cercano con il cuore. Cosi come lo cercava Mosè, che poi vide un mondo diverso, rispetto al mondo che videro gli occhi di Eva, colei che ammisse di essere stata ingannata. Ma in che consiste l ‘inganno?
    Sarebbe lunga la spiegazione, ma mai parlare di Dio con inganno diceva Giobbe, meglio interrogarlo.
    Ciao
    .

  5. sapienza e potenza di Dio è la parola di Dio, indivisibili una dal’altra, ed invisibili agli occhi umani. Così come è invisibile ed indivisibile l’amore, perché è l amore la potenza di Dio, e come di dice il cantico dei cantici solo l’amore può vincere la morte.
    Altrimenti se si muore, tutto è vanità diceva Qoelet, Hanno valenza oggettiva il bene e il male, ma solo nell’amore tutto è soggetto e non oggetto ( anche i corpi un tutt ‘uno con il cuore e l anima di una persona), ed anche Dio è soggetto. Puro amore e puro soggetto, e solo chi ama conosoce Dio.

  6. A sguardoasion
    Innanzitutto grazie per aver voluto affrontare il delicato argomento sulla figura del Messia.
    Le volevo chiedere:
    1. Is 7 e 9 parlerebbe quindi sempre di Ezechia come il cap 11?
    2. Dn 9,25-26 si riferirebbero a chi?
    3. Il figlio dell uomo delle visioni di Daniele chi sarebbe?
    Grazie anticipatamente per le sue risposte.
    Shalom.

    1. Grazie a te per aver seguito le nostre lezioni.
      Rispondo alle tue domande:
      1. In breve la risposta è sì. Su Isaia 9 abbiamo pubblicato un commento verso per verso che puoi trovare qui: https://sguardoasion.com/2018/12/25/un-bambino-e-nato-per-noi-il-vero-natale-nel-libro-di-isaia/
      2. Daniele 9 è un capitolo molto complesso che non potrei spiegare qui in un semplice commento, ma per il momento dico solo che la profezia delle settanta settimane parte dalla ricostruzione del Tempio e termina con la rivolta dei Maccabei e la sconfitta di Antioco Epifane, come anche molte edizioni moderne cristiane della Bibbia riconoscono.
      3. Daniele stesso ci rivela l’identità del figlio dell’uomo. In Dan. 7:14 leggiamo: “Egli fu fatto avvicinare all’Antico, che gli diede potere, gloria e regno, e tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano”. Poco dopo, quando l’angelo spiega la visione, il testo dice: “Allora il regno, il potere e la grandezza di tutti i regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo” (7:27). Ne deriva quindi che il figlio d’uomo, cioè colui al quale sarà dato il dominio su tutti i regni della terra, è “il popolo dei santi dell’Altissimo”.

  7. A sguardoasion
    Salve. E grazie per le risposte alle mie domane.
    Le volevo rivolgere la seguente domanda: c’è qualche relazione tra la finale resurrezione dei morti e il Messia ebraico? Se si, mi potrebbe indicare i passi delle Scritture?
    Grazie per la sua continua disponibilità.
    Shalom.

    1. Nessun problema, puoi fare tutte le domande che desideri.
      Se parliamo solo della Bibbia ebraica, la resurrezione finale è menzionata esplicitamente solo nel libro di Daniele e non è associata alla figura del Messia.

  8. A sguardoasion
    Nel riascoltare la lezione mi sono sorte altre domande che vorrei porle sperando di non distrarla dai suoi impegni.
    1.Visto che Ezechia e Zorobabele sono stati solo dei potenziali messia in quanto con loro non è giunta l’era messianica (per i motivi espressi nella lezione), gli appellativi rivolti a uno ( consigliere ammirabile, dio potente,….) e all’altro (germoglio, pietra dai sette occhi,…) sono ancora applicabili al futuro messia ebraico?
    2.Le profezie adempiute in parte da questi due personaggi, sono del tutto estinte o qualcosa è ancora applicabile al futuro messia?
    3.dopo Malachia non ci sono più profeti che hanno parlato di un futuro messia, cosa potrebbe significare, che non c’è più messia da aspettare?
    4. Secondo le Scritture, il messia deve discendere solo da Davide oppure anche da Salomone per via patrilinea?
    5. Con la venuta dell’era messianica, arriva pure la resurrezione dei morti e l’eternità?
    Rinnovando il mio grazie per tutta la sua disponibilità, le auguro buon lavoro di studio.
    Shalom.

    1. 1. È difficile rispondere, anche perché io mi occupo di ciò che dice il testo, non della realtà futura. Restando nell’ambito della Bibbia, posso dirti però che i profeti applicano ciò che era stato detto riguardo a Ezechia anche ai potenziali messia successivi. Vedi Geremia, che chiama ancora il messia “germoglio”, o Ezechiele che alla fine del suo libro parla di una sconfitta miracolosa dei nemici di Israele nell’era messianica, che richiama la sconfitta degli Assiri durante il regno di Ezechia.
      2. Penso che questa domanda rientri nella precedente, se non ho capito male.
      3. Nell’Ebraismo si ritiene che al tempo della Grande Assemblea presieduta da Esdra i profeti abbiano “passato il testimone” ai Maestri per la leadership e la guida del popolo ebraico.
      4. Salomone fu nominato come legittimo erede al trono di David, quindi la discendenza regale passa inevitabilmente per la sua posterità.
      5. Nachmanide scrive che l’era del Messia fa parte di questo mondo, mentre la resurrezione riguarda il mondo futuro, ma potrai sentire anche pareri diversi a riguardo.

Lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...