In questo articolo parleremo di uno dei personaggi biblici più famosi, più celebrati e più radicati nell’immaginario popolare, ma forse anche più incompresi. Chi era davvero Sansone?

In questo articolo parleremo di uno dei personaggi biblici più famosi, più celebrati e più radicati nell’immaginario popolare, ma forse anche più incompresi. Chi era davvero Sansone?
La storia del re Saul trova in questo capitolo la sua drammatica conclusione. Come era stato predetto dallo spirito del profeta Samuele, le sorti della guerra si volgono contro Israele, e i figli di Saul cadono uccisi sul campo di battaglia.
Frustrato e scoraggiato per il protrarsi della sua vita da ricercato in Israele, Davìd decide in questo capitolo di rifugiarsi nel paese dei nemici. Egli si presenta ai Filistei come un traditore della patria, conquistando così il favore del re Akhish, che gli consente di stabilirsi nella città di Tziklàg.
Nel lanciare la sua sfida all’esercito di Israele, il gigante Goliàt (Golia) chiama gli Israeliti “servi di Shaul”. L’intento è chiaro: la sfida è rivolta principalmente al re d’Israele. In fondo, come Goliat era il più alto del suo popolo, Shaul era il più alto tra gli Ebrei (9:2), per cui lo scenario più logico sembrerebbe prevedere proprio uno scontro tra i due.
“Quando il popolo fu rientrato nell’accampamento, gli anziani d’Israele si chiesero: «Perché HaShem ci ha percossi oggi dinanzi ai Filistei? Andiamo a prenderci l’Arca del Patto di HaShem perché venga in mezzo a noi e ci salvi”.